La giornata di sabato (19maggio) è troppo bella x rinunciare ad un giretto in scooter, così causa prossimo ricovero della mia amatissima Special, verso le 14 accetto l'invito del Jo ed eccomi, per la prima volta, a farla da passeggero sulla Sprint Veloce direzione Arco di TN. In realtà decidiamo di passare dal Tonale che non risulta essere la strada più corta per raggiungere Arco, cmq visto che il mio pilota non ha mai provato l'emozione di scollinare il passo in sella al suo scooter, eccoci diretti verso l'alta Valle. Durante la pausa caffè-grappa a Ponte di Legno, chiaccheriamo con il proprietario di una Rally 200 electronic che lui ci rivela essere utilizzata per "andare a prendere il pane in paese"!!!????
Dopo il Tonale, giù verso Trento e poi direzione Riva e verso le 18 eccoci ad Arco paese dove ha sede il raduno delle Brutte Pieghe. Molti mezzi sono allo scooter run e anche i nostri compari Bertazzi e Viz non sono presenti,ma dopo poco eccoli arrivare insieme al Fossi ed altri scooteristi che incominciano ad affolare l'uliveto sede del raduno. Lo scenario è molto suggestivo perchè gli scooter sono parcheggiati tra gli alberi ai piedi di un massiccio roccioso veramente imponente. Dopo aver montato l'accogliente tenda del Jo, eccoci a sbirrazzare e a conversare di scooter, tra i resoconti della sera precedente che ha visto due Lebowski spassarsela a Rovereto ospiti degli Orsi delle Alpi e aneddoti alcolico-scooteristici, ecco l'ora della pappa. Fagioli e carne salada e round di rossi fino all'immancabile scudela Lebowski, ormai vera e propria istituzione dello scooterismo italiano. La musica accompagna la nostra serata, tutti gli riempi pista della scena vengono suonati fino alla fatidica mezza, quando, come novelli Cenerentoli due tempi, ci spostiamo al pub dove si svolgerà l'allnighter. Accompagnati dai fumi azzurri della miscela, eccoci sfrecciare verso Riva, con il Jo che insulta e scalcia un automobilista particolarmente idiota e il panorama notturno lacustre che si avvicina. Arrivati al pub apprendiamo con dispiacere che alcuni degli amici di Rovereto se ne sono andati causa incomprensioni con gli organizzatori. The show must go on e quindi si parte con la pintazzata mentre il Parish seleziona vinili; con uno sguardo al portafogli ed ai prezzi delle birrazze, procediamo divertendoci e sghignazzando fermati solo da una generale famazza chimicones che ci spinge alla ricerca di un posto dove si dispensa cibo. Alla fine dopo richieste varie e smarrimento generale, con il sottoscritto impegnato a debellare il diabolico morbo del singhiozzo, decidiamo di ritornare alle tende e dopo burn out prataioli, canti, birrette calde e qualche sigarettina in compagnia, lentamente ci spegnamo, il Jo solo nella sua "spaziosa" tenda, io stretto nel sandwich Vitazzi-Bertz. La sveglia è traumatica, alle 8 la temp interna della tenda sfiora quella di un altiforno, dura smontare l'accampamento tenendo a bada la secchezza e la testa lontana dalle migliori condizioni. Così finalmente è ora di colazione, insieme ai caffè, cappuccini, brioches e toast facciamo quattro chiacchere sulle forze dell'ordine trentine che secondo i racconti del Furla risultano essere peggio della Ghestapo e se ti beccano...non volete saperlo!!!!!
Dopo i saluti ai compagni di raduno Mauro Corivorivo e Furla, si parte tra il traffico domenicale della Gardesana e la ricerca disperata di un distributore dove cambiare le nostre grosse banconote! Eccoci a casa nel primo pomeriggio. Il tempo è bellissimo, c'è spazio per un giro in Lambretta ma io distrutto mi abbandono sul letto. Alla prox
LEBOWSKI STRAIGHT TO HELL!!!!!
Dopo il Tonale, giù verso Trento e poi direzione Riva e verso le 18 eccoci ad Arco paese dove ha sede il raduno delle Brutte Pieghe. Molti mezzi sono allo scooter run e anche i nostri compari Bertazzi e Viz non sono presenti,ma dopo poco eccoli arrivare insieme al Fossi ed altri scooteristi che incominciano ad affolare l'uliveto sede del raduno. Lo scenario è molto suggestivo perchè gli scooter sono parcheggiati tra gli alberi ai piedi di un massiccio roccioso veramente imponente. Dopo aver montato l'accogliente tenda del Jo, eccoci a sbirrazzare e a conversare di scooter, tra i resoconti della sera precedente che ha visto due Lebowski spassarsela a Rovereto ospiti degli Orsi delle Alpi e aneddoti alcolico-scooteristici, ecco l'ora della pappa. Fagioli e carne salada e round di rossi fino all'immancabile scudela Lebowski, ormai vera e propria istituzione dello scooterismo italiano. La musica accompagna la nostra serata, tutti gli riempi pista della scena vengono suonati fino alla fatidica mezza, quando, come novelli Cenerentoli due tempi, ci spostiamo al pub dove si svolgerà l'allnighter. Accompagnati dai fumi azzurri della miscela, eccoci sfrecciare verso Riva, con il Jo che insulta e scalcia un automobilista particolarmente idiota e il panorama notturno lacustre che si avvicina. Arrivati al pub apprendiamo con dispiacere che alcuni degli amici di Rovereto se ne sono andati causa incomprensioni con gli organizzatori. The show must go on e quindi si parte con la pintazzata mentre il Parish seleziona vinili; con uno sguardo al portafogli ed ai prezzi delle birrazze, procediamo divertendoci e sghignazzando fermati solo da una generale famazza chimicones che ci spinge alla ricerca di un posto dove si dispensa cibo. Alla fine dopo richieste varie e smarrimento generale, con il sottoscritto impegnato a debellare il diabolico morbo del singhiozzo, decidiamo di ritornare alle tende e dopo burn out prataioli, canti, birrette calde e qualche sigarettina in compagnia, lentamente ci spegnamo, il Jo solo nella sua "spaziosa" tenda, io stretto nel sandwich Vitazzi-Bertz. La sveglia è traumatica, alle 8 la temp interna della tenda sfiora quella di un altiforno, dura smontare l'accampamento tenendo a bada la secchezza e la testa lontana dalle migliori condizioni. Così finalmente è ora di colazione, insieme ai caffè, cappuccini, brioches e toast facciamo quattro chiacchere sulle forze dell'ordine trentine che secondo i racconti del Furla risultano essere peggio della Ghestapo e se ti beccano...non volete saperlo!!!!!
Dopo i saluti ai compagni di raduno Mauro Corivorivo e Furla, si parte tra il traffico domenicale della Gardesana e la ricerca disperata di un distributore dove cambiare le nostre grosse banconote! Eccoci a casa nel primo pomeriggio. Il tempo è bellissimo, c'è spazio per un giro in Lambretta ma io distrutto mi abbandono sul letto. Alla prox
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